Avete portato con voi in vacanza un cappello o una borsa in rafia e ora che siete rientrati e avete disfatto la valigia non sapete come lavarli? Avete delle scatole o delle sedie in rafia e non avete idea di come pulirle? In questo articolo vi spiego come fare!
Rafia: attenzione a come lavarla!
Come abbiamo visto in un precedente articolo, la rafia è una fibra di origine naturale impiegata per la realizzazione di moltissimi oggetti. Sebbene si tratti di un materiale molto resistente, essa deve essere trattata con cura altrimenti si rovina, soprattutto se parliamo di rafia colorata. Quest'ultima, infatti, è più delicata da pulire rispetto a quella allo stato naturale e, se lavata, potrebbe sbiadire facilmente.
Gli step da seguire
Essendo la rafia un materiale di origine naturale, essa trae beneficio dall’esposizione all’aria. Pertanto, il primo suggerimento da seguire è lasciare all'aria aperta per qualche ora cappelli, borse, sandali, scatole e sedie realizzate in questo materiale, in maniera tale da eliminare eventuali cattivi odori che possono aver preso. Inoltre, è consigliabile spazzolare delicamente gli oggetti con l'ausilio di una spazzola a setole morbide, per togliere la polvere che potrebbe essersi accumulata in superficie.
Per rimuovere eventuali macchie dall'oggetto in rafia, invece, basta semplicemente passare un panno morbido inumidito (o una spugna umida) con acqua tiepida e sapone neutro (tipo il sapone di Marsiglia); risciacquare passando un altro panno pulito e inumidito con sola acqua; tamponare delicatamente con un panno aciutto e poi lasciare asciugare all'aria aperta, lontano da fonti di calore e luce solare diretta.
Generalmente, si consiglia di non immergere completamente in acqua i prodotti in rafia per non rovinarli. Tuttavia, in caso di sporco ostinato, potete provare a lasciare il vostro cappello o la vostra borsa in rafia a mollo in una bacinella riempita con acqua e sapone neutro. Per sciacquarli, immergeteli poi in un’altra bacinella con dell’acqua fredda pulita. Una volta eliminati perfettamente i residui di sapone dalle fibre, lasciate asciugare i vostri accessori all'aria.
Come lavare le sedie in rafia
È chiaro che non tutti gli oggetti in rafia possono essere immersi in una bacinella. È il caso delle sedie realizzate in questo materiale. Come procedere dunque?
Per pulirle, togliete innanzitutto la polvere con un panno umido. Passate poi un panno imbevuto di aceto bianco per rimuovere lo sporco. Se quest'ultimo è difficile da mandare via, preparate un miscuglio detergente con aceto bianco e bicarbonato di sodio, due ingredienti naturali che hanno un potere sbiancante ed igienizzante.
Per trattare le macchie difficili, potete tentare anche con candeggina diluita in acqua. Sì consiglia però di provare la miscela prima su un angolo, poi di passare un panno umido pulito e, infine, lasciare asciugare all'aperto.
Cose da non fare
Al fine di mantenere integra la rafia, è bene tenere a mente alcune accortezze. Innanzitutto, ricordatevi di non lavare in lavatrice i prodotti in rafia.
Inoltre, non sfregate e non torcete mai la rafia quando è bagnata perché in questa condizione è particolarmente fragile e potrebbe rompersi molto facilmente.
Ricordatevi anche che, per la pulizia, sono da evitare i prodotti chimici perché potrebbero rivelarsi troppo aggressivi per un materiale naturale come la rafia e finire per danneggiarla.
Infine, non esponete la rafia alla luce diretta del sole o a fonti di calore per evitare che si danneggi e si secchi eccessivamente.
Spero che l'articolo vi sia utile, al prossimo post!
Antonella