Gioco col filo

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mercoledì 24 settembre 2025

Borse fatte a mano all'uncinetto: come lavarle?

Avete acquistato o realizzato una borsa all'uncinetto ma non sapete come lavarla? In questa breve guida vi spiego come procedere in base al materiale di cui è fatta la borsa.

Pulire le borse in base al materiale di cui sono fatte

Prima di spiegare come effettuare la pulizia di una borsa realizzata a mano all'uncinetto, va ricordato che essa varia in base al materiale di cui è fatta la borsa. Le borse a crochet, infatti, possono essere fatte con diversi tipi di materiali: fettuccia (di cotone o lycra), cotone, lana, acrilico, cordino, rafia, ecc... .

Ad ogni modo, per tutte si consiglia il lavaggio a mano. Esso infatti è l'ideale per tessuti e capi delicati.

Come lavare le borse in fettuccia e in cordino 

Partiamo dal lavaggio delle borse in fettuccia e in cordino

Vi occorreranno due bacinelle; in una va messa dell'acqua tiepida con sapone neutro mentre nell'altra solo acqua pulita. Fatto ciò, immergete la vostra borsa nella bacinella con acqua e sapone e lasciatela in ammollo per qualche minuto. Dopodiché, per rimuovere il sapone, trasferitela nella bacinella contenente solo acqua. Al termine di questa operazione, tamponate la borsa utilizzando un asciugamano per rimuovere l'acqua in eccesso. Per evitare che la borsa si deformi, infatti, si consiglia di non stenderla come generalmente si fa con i capi di abbigliamento; lasciatela asciugare su un piano orizzontale, lontano da fonti di calore e dalla luce solare diretta perché la borsa potrebbe schiarirsi.

Nel caso in cui la borsa non sia interamente in fettuccia o in cordino ma presenti un fondo in pelle, una catena o tracolla e sia foderata all'interno, è  meglio evitare il diretto contatto delle parti esterne con l'acqua. Per la sua pulizia si consiglia di utilizzare il sapone di Marsiglia e una pezza umida. In alternativa, potete utilizzare una pezza o un panno asciutto imbevuti di acqua tiepida e ammoniaca, andando ad agire direttamente sulla macchia.

                          [fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/borsa-uncinetto-filato-diy-1479215/]

                   

Come lavare una borsa in rafia 

La rafia è una fibra resistente ma il suo lavaggio richiede accortezza.

In caso di sporco superficiale, per rimuoverlo basta passare un panno asciutto o spazzolare la borsa con una spazzola a setole morbide.

Per rimuovere eventuali macchie, invece, si consiglia di immergere una spugna o un panno morbido in una soluzione di acqua tiepida e sapone neutro e strofinare con delicatezza. Non inumidite troppo la borsa e evitate detergenti  aggressivi o prodotti chimici per non danneggiare la borsa. Completata questa operazione, risciacquate con acqua pulita e tamponate la borsa con un panno pulito e asciutto.

Infine, lasciate asciugare la borsa all'aria aperta evitando l'esposizione diretta ai raggi solari o fonti di calore.

Come lavare le borse in lana e in cotone 

Per le borse in lana vale la regola da seguire anche per i capi fatti di questo materiale, ovvero usare delicatezza e detersivi specifici

Prima del lavaggio, si consiglia di pretrattare eventuali macchie strofinando delicamente con una spugnetta imbevuta di un detersivo smacchiante delicato o di sapone di Marsiglia.  Successivamente, riempite una bacinella con acqua tiepida e versate al suo interno un po' di detersivo adatto per la lana. Immergete quindi la borsa ma non strofinatela e non strizzatela per evitare di danneggiare le fibre; limitatevi a muoverla delicamente con le mani. 

Dopo aver lavato la borsa, risciacquatela con acqua pulita finché non avrete rimosso tutti i residui di sapone. Per eliminare gli eccessi d'acqua, non torcete la borsa ma avvolgetela in un asciugamano pulito e premete delicatamente per far assorbire l'acqua. Infine, lasciate asciugare la borsa all'aria aperta, lontano da fonti di calore ed evitando l'esposizione diretta ai raggi solari.

Nel caso in cui la borsa sia in lana acrilica, invece, potete optare anche per il lavaggio in lavatrice, ma sempre a basse temperature (30-40°C) e con un detersivo delicato. Nonostante l'acrilico sia resistente, infatti, può deformarsi con il calore e l'eccessiva agitazione. Sono dunque da evitare la centrifuga ad alta velocità e l'utilizzo della candeggina.

Se optate per il lavaggio a mano, procedete in questo modo:

  • Riempite una bacinella con acqua tiepida (massimo 30-40°C) aggiungendo una piccola quantità di sapone neutro o detersivo delicato
  • Dopo aver immerso la borsa nella soluzione che avete preparato, lasciatela in ammollo per non più di 15-20 minuti, muovendola delicatamente con le mani. Per non danneggiare o deformare le fibre, evitate di strofinare con forza.
  • Risciacquate la borsa più volte con acqua pulita per eliminare i residui di sapone. 
  • Terminato il risciacquo, non strizzate la borsa ma utilizzate un asciugamano pulito per assorbire l'acqua. 

Se, invece, preferite il lavaggio in lavatrice, scegliete un programma per capi delicati o un ciclo misto a una temperatura massima di 30-40°C.  Per evitare che la borsa si deformi, impostate una centrifuga a bassa velocità (intorno a 300-400 giri).

Infine, mettete la borsa ad asciugare su un asciugamano o su uno stendino; si sconsiglia di appenderla per evitare che si allunghi o perda la forma. Evitate anche di esporla alla luce solare diretta o a fonti di calore (ad esempio i termosifoni).

Lo stesso discorso fatto per le borse in lana (acrilica e non) vale anche per quelle in cotone. Il metodo di lavaggio da preferire, anche in questo caso, è quello a mano. Se si tratta di cotone acrilico, peròsi può procedere anche con il lavaggio in lavatrice, con le dovute accortezze.

Gli step da seguire per il lavaggio a mano delle borse in cotone sono gli stessi visti in precedenza: 

  • pretrattare le macchie strofinando delicatamente con una spugnetta o un panno umido imbevuto di sapone di Marsiglia o un detergente neutro; 
  • preparare una bacinella con acqua tiepida e un po' di detersivo delicato. Evitare candeggina e ammorbidente;
  • Immergere la borsa in acqua e lasciarla in ammollo per 15-20 minuti al massimo.
  • Muovere la borsa con le mani, strofinando con delicatezza la zona interessata da eventuali macchie. Non strofinare in maniera troppo forte e non strizzare la borsa per evitare di danneggiare il tessuto;
  • Risciacquare abbondantemente con acqua fredda, poi esercitare una leggera pressione sulla borsa per eliminare l'eccesso d'acqua;
  • Mettere la borsa ad asciugare su una superficie piana. Non appenderla e non esporla alla luce diretta del sole per evitare che si deformi e si schiarisca.

Se la borsa è foderata all'interno, controllate che la fodera sia lavabile e, se possibile, rimuovetela prima del lavaggio. 

Infine, in presenza di macchie superficiali, potete pulire la borsa solo con l'ausilio di un panno umido e un po' di sapone, tamponando senza strofinare. 


Spero che l'articolo vi sia utile, al prossimo post!

Antonella


martedì 2 settembre 2025

Rafia: come pulirla?

Avete portato con voi in vacanza un cappello o una borsa in rafia e ora che siete rientrati e avete disfatto la valigia non sapete come lavarli? Avete delle scatole o delle sedie in rafia e non avete idea di come pulirle? In questo articolo vi spiego come fare!

Rafia: attenzione a come lavarla!

Come abbiamo visto in un precedente articolo, la rafia è una fibra di origine naturale impiegata per la realizzazione di moltissimi oggetti. Sebbene si tratti di un materiale molto resistente, essa deve essere trattata con  cura altrimenti si rovina, soprattutto se parliamo di rafia colorata. Quest'ultima, infatti, è più delicata da pulire rispetto a quella allo stato naturale e, se lavata, potrebbe sbiadire facilmente.

Gli step da seguire 

Essendo la rafia un materiale di origine naturale, essa trae beneficio dall’esposizione all’aria. Pertanto, il primo suggerimento da seguire è lasciare all'aria aperta per qualche ora cappelli, borse, sandali, scatole e sedie realizzate in questo materiale, in maniera tale da eliminare eventuali cattivi odori che possono aver preso. Inoltre, è consigliabile spazzolare delicamente gli oggetti con l'ausilio di una spazzola a setole morbide, per togliere la polvere che potrebbe essersi accumulata in superficie.



Per rimuovere eventuali macchie dall'oggetto in rafia, invece, basta semplicemente passare un panno morbido inumidito (o una spugna umida) con acqua tiepida  e sapone neutro (tipo il sapone di Marsiglia); risciacquare passando un altro panno pulito e inumidito con sola acqua; tamponare delicatamente con un panno aciutto e poi lasciare asciugare all'aria aperta, lontano da fonti di calore e luce solare diretta.

Generalmente, si consiglia di non immergere completamente in acqua i prodotti in rafia per non rovinarli. Tuttavia, in caso di sporco ostinato, potete provare a lasciare il vostro cappello o la vostra borsa in rafia a mollo in una bacinella riempita con acqua e sapone neutro. Per sciacquarli, immergeteli poi in un’altra bacinella con dell’acqua fredda pulita. Una volta eliminati perfettamente i residui di sapone dalle fibre, lasciate asciugare i vostri accessori all'aria.

Come lavare le sedie in rafia 

È chiaro che non tutti gli oggetti in rafia possono essere immersi in una bacinella. È il caso delle sedie realizzate in questo materiale. Come procedere dunque?

Per pulirle, togliete innanzitutto la polvere con un panno umido. Passate poi un panno imbevuto di aceto bianco per rimuovere lo sporco. Se quest'ultimo è difficile da mandare via, preparate un miscuglio detergente con aceto bianco e bicarbonato di sodio, due ingredienti naturali che hanno un potere sbiancante ed igienizzante.

Per trattare le macchie difficili, potete tentare anche con candeggina diluita in acqua. Sì consiglia però di provare la miscela prima su un angolo, poi di passare un panno umido pulito e, infine, lasciare asciugare all'aperto.

Cose da non fare 

Al fine di mantenere integra la rafia, è bene tenere a mente alcune accortezze. Innanzitutto, ricordatevi di non lavare in lavatrice i prodotti in rafia.

Inoltre, non sfregate e non torcete mai la rafia quando è bagnata perché in questa condizione è particolarmente fragile e potrebbe rompersi molto facilmente.

Ricordatevi anche che, per la pulizia, sono da evitare i prodotti chimici perché potrebbero rivelarsi troppo aggressivi per un materiale naturale come la rafia e finire per danneggiarla.

Infine, non esponete la rafia alla luce diretta del sole o a fonti di calore per evitare che si danneggi e si secchi eccessivamente.


Spero che l'articolo vi sia utile, al prossimo post!

Antonella